Pensioni e consulenza previdenziale
“Chi ha tempo non aspetti tempo” recita un vecchio adagio.
Il tempo è un elemento a cui non prestiamo mai molta attenzione: a volte pensiamo di averne tanto a disposizione e così rimandiamo le decisioni ed un attimo dopo, nel limbo dell’irrefrenabile scorrere del tempo, non ne abbiamo abbastanza per raggiungere il nostro obiettivo, qualunque esso sia.
A volte però restiamo folgorati da un lampo, da un immagine o da un pensiero che balena all’improvviso e che ci riporta con forza ad affrontare la situazione rimandata all’infinito.
Vedere nero su bianco l’importo “ridicolo” ma mai quantificato della nostra pensione è più efficace di mille parole e ci catapulta nel mondo dove “la longevità potrebbe essere il rischio più grande della nostra vita”.
Come racconta il giornalista e scrittore Leopoldo Gasbarro nella sua rubrica, bastano davvero 2 firme per iniziare a ragionare insieme.
In materia di previdenza ci distraggono il rendimento annuale, il massimo deducibile e la disponibilità o meno delle somme delle varie soluzioni, ma spesso si perde di vista il fine previdenziale : un grande disegno di lungo periodo che comprenda la nostra idea di vita dopo il pensionamento e la libertà economica di perseguirla.
Il valore della mia consulenza è anche questo:
non dare per scontato che la persona sia informata o che abbia quantificato il proprio obiettivo, solo perché ricopre una posizione importante
condividere una regia unica ed efficiente su tutto il proprio patrimonio e su tutto ciò a cui quel patrimonio dovrà dare risposta: in primis il mantenimento del proprio tenore di vita.
Per un report personalizzato potete contattarmi, bastano 2 firme!!!
http://www.ilgiornale.it/news/economia/pensioni-e-rischio-povert-1728882.html